Posso dedurre relazioni tra loro dal fatto che accanto ad alcuni vasi amici fioriscono di più e più volentieri; quando li vedo malinconici gli cambio posizione finché non trovo il loro vicino preferito.
Relazioni con me: quando bevo un bicchier d’acqua, ne offro uno anche a loro, mi sembrano più contenti di quando verso loro l’acqua con l’innaffiatoio.
Si dicono le stesse cose che si dicono uccelli in volo e uccelli in gabbia. C’è una straziante fiaba di Leonardo su un uccellino catturato e imprigionato.
Sì, ho scritto parecchio sui fiori sia in versi che in prosa.
Fiori preferiti: pratoline (cioè margheritine piccole, non quelle grandi) e quasi tutti i fiori di campo, per esempio malva, violette, occhi della madonna, fiordalisi ecc.; petunie, ortensie, gerani, fiori della forsizia, fiori dei topinambur, papaveri (che riesco a far fiorire nel bicchiere, basta cogliere il bocciolo chiuso, mentre il fiore aperto non sopporta di essere colto), bocche di leone, veccia, rose canine, bacche rosse (anche se non sono fiori).
Preferisco i fiori a gambo corto, cortissimo, preferisco i fiori con le foglie verde chiaro, preferisco i fiori comuni comunissimi.
Il melograno di Pianto antico di Carducci.
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